giovedì 3 settembre 2015

Sassano… Trasparenza “chupa chups…”.


Quando fu inaugurato il “cancellato” sito web istituzionale del Comune di Sassano (Nov. 2012), davanti ad una platea di ignari ragazzini con gli occhi sgranati ed increduli come se avessero visto degli “ominidi" verdi, la sagra delle cazzole (altro che le barzellette sui Carabinieri o lo stupidario medico) si sprecò : “… criticano le nostre idee perché non ne hanno […] Non abbiamo speso un euro […] Aggiornamenti in tempo reale relativi all’attività amministrativa […] Un passo in avanti verso il futuro… Sette portali web… ”,ecc. .Fu legittimo il sospetto che a quel futuro, qualcuno, gli stesse “pisciando” addosso, e stesse raccontando ai ragazzini di uscire con l’ombrello perché piovigginava.
Ora certificano che, in realtà, si erano inventati una specie di pattumiera fatta in casa – non un portale web - che non ha mai informato nessuno e che, se qualcuno avesse voluto, avrebbe potuto anche violare…
A distanza di un paio di anni, per giustificare l’incapacità di adeguarsi alla normativa vigente in tema di trasparenza, i “pellegrinos” del Comune di Sassano, con la “complicità” del responsabile alla Trasparenza ed Anticorruzione, hanno deciso che anche il “nulla” che il sito rendeva pubblico era troppo per i loro gusti ed era meglio toglierlo. Durante la campagna elettorale del mese di maggio,“nottetempo”, individuano un altro fornitore di servizio al modico costo di circa 15.000 €, perché, affermavano, “…è continuamente sotto attacco hacker [… che] hanno causato l’oscuramento del portale comunale; l’attuale soluzione non consente all’Ente di rispettare le vigenti norme di legge […]per cui occorre necessariamente provvedere ad a realizzare un nuovo sito Web […] istituzionale realizzato secondo le più moderne indicazioni, garantendosi un servizio di manutenzione ed aggiornamento dello stesso, ovvero acquisire una soluzione completa e stabile, soddisfacente tutti i requisiti di legge … [perciò] l'azienda Internet Soluzioni S.r.l., garantisce un servizio di Help Desk su numero verde gratuito per assistenza tecnica all'Ente[…]per la gestione […] sia dal punto di vista tecnologico, sia da quello degli strumenti e delle funzioni offerte ai redattori nella gestione … spesa complessiva di € 14.396,00 IVA inclusa suddivisa come segue: € 5.612,00 per la fase di avvio del progetto - START-UP […] € 8.784,00 per la fase di mantenimento del progetto…”.
A distanza di mesi ancora non si sa che fine abbiano fatto le informazioni non pubblicate che non consentono “all’Ente di rispettare le vigenti norme di legge”.
Lo ammettono loro : erano e sono “fuorilegge”. E “Francuccio” Tierno – l’indefesso responsabile Trasparenza e Anticorruzione, quello a cui Cantone gli fa un baffo – firma la determina. Auguri!!!
Dopo aver acquistato un servizio “sviluppato su piattaforma CMS PLONE con applicazioni web Zope e linguaggio di programmazione Python … rilasciata su licenza GPL” (???, roba da intimorire persino Bill Gates) venduto ad un po’ di comuni anche del Vallo di Diano e (che culo!!!) pure a Sassano, il minimo che ci si aspetta è leggere le informazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria del Sindaco, qualche consulenza legale assegnata a parenti o l’elenco dei consulenti e tecnici – tra cui il fratello del vicesindaco – o, magari la relazione annuale anticorruzione che Tierno avrebbe dovuto produrre( ma che forse non ha ancora trovato su internet), macché!!! Manco a pensarci.
Sembra che la potente fuoriserie messa a disposizione dall’azienda di Cappelle dei Marsi (AQ) sia stata venduta senza ruote e libretto di istruzioni.
Il 26 agosto la CYBERTECH, da Montesano S/M, su richiesta del Comune presenta un preventivo perché “… si rende necessario affidare a ditta specializzata nel settore la migrazione dati e supporto al completamento delle sezioni del nuovo sito internet istituzionale inserimento dei contenuti e primo supporto con formazione, in quanto non si hanno adeguate e certificate competenze tecnico‐ informatiche all’interno del Comune…”. Come ebbe a dire tale Tierno tempo fa al sottoscritto, prendendosela con i suoi collaboratori, “qui c’è gente che manco sa usarlo un computer”. E per colpa di questi “ignoranti” (sempre seguendo il ragionamento del Tierno) bisognerà spendere ulteriori 610€.
Nello stesso giorno (a pensar male vien da credere che ce l’avessero già pronta) pubblicano la determina nella quale si sottolinea che è “…ditta nota e di fiducia (pare sia l’azienda dove lavora il fratello dell’assessore alla legalità,“principe” del locale Foro, Mario Trotta… o no?) di questo Comune…” .
Come dire, compri una Ferrari ma le ruote o il volante, l’assistenza e le chiavi di accensione non sono comprese nel prezzo e le chiedi alla TATA!!! Ovviamente pagando.
Insomma è, quantomeno, curioso che si compri un servizio da una azienda e ci si ricordi a mesi di distanza che “libretto” delle istruzioni, o il tecnico, bisogna chiederlo alla “concorrenza”… Pagando!!!
Eppure il primo fornitore è stato scelto perché “garantisce un servizio di Help Desk per assistenza tecnica all'Ente” e, immaginiamo, anche qualche fotocopia delle istruzioni formative per l’inserimento dei dati ma, a Sassano, non basta; hanno bisogno di una ditta nota (tra il 2012 e il 2015 si perde il conto degli incarichi affidati) e di fiducia (ci mancherebbe!!!) altrimenti la migrazione, e la pubblicazione dei documenti, non si può fare!!!
Ad oggi, intanto, è impossibile trovare qualsiasi informazione. Le sezioni sono vuote e, a quanto pare, il sito web istituzionale da strumento gratuito, nel giro di poco tempo, si è trasformato in uno strumento succhia euro… Trasparenza chupa chups !!!
 
Pubblicato il 1 settembre  2015 

Sassano: "cancellato" il diritto all'accesso civico!!!


Il Comune di Sassano ha “cancellato” il diritto all’accesso civico. Con la scusa della manutenzione del sito ha eliminato tutte le informazioni che avrebbe dovuto, e deve, rendere pubbliche. La sezione AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE è vuota. Zero informazioni. Zero documenti online. Nulla di nulla.
Qualcuno ha chiesto cosa è possibile fare in questo caso. Semplice, collegarsi alle pagine dell’Autorità Nazionale Anticorruzione – ANAC a questo indirizzo http://www.campagnatrasparenza.it/Segnalazione.php compilare online il modulo e segnalare le omissioni e inadempienze.
Non costa niente, non comporta nessuna responsabilità e può contribuire a far garantire un diritto che, poi, è un dovere.
Far pervenire le segnalazioni può aiutare sicuramente qualcuno a ricordare che la legalità va’ garantita quotidianamente, non solo “squittita” sopra qualche palco a uso e consumo di qualche degno suddito di Leccaculonia…
E, se resta qualche spazio, magari, si può aggiungere anche nome e cognome del responsabile trasparenza ed anticorruzione che continua a non garantire l’accesso. Repetita iuvant…
 
Pubblicato il 17 agosto 2015

Sassano “benemerente” paese della legalità a discrezione…


C’è una retorica della legalità, quella delle cerimonie dove si celebra la messa cantata che mette al centro della sua funzione il rispetto delle norme, anche se, poi, gli stessi predicatori paiono abituati costantemente a mortificarle. Un rito laico nel quale esibire la solita declamatoria (brutta copia di quella alla “La Qualunque”) in presenza di “icone”, di volta in volta, utilizzate in modo strumentale.
Un rituale costante nel tempo in cui la “coerente ipocrisia” cerca la necessaria soddisfazione con il supporto della solita corte dei miracoli e servili reggi-microfono . L’importante è apparire, l’essere è solo un elemento accessorio. Non conta.
Eppure è proprio sull’essere che il “ciuccio” casca… Ed a Sassano, dove gli assessori alla cultura sembrano specializzati ad affittarli, i “ciucci” non smettono mai di inciampare…
Nonostante la diffida dell’Autorità Nazionale Anticorruzione se osate parlare di trasparenza, il sacerdote della legalità “ad convenientiam” - che pare affetto da “querelomania” galoppante - con la scusa della “resistenza agli attacchi informatici” ha cancellato – al momento – un diritto sancito dalla legge : l’accessibilità totale alle informazioni attraverso il sito web istituzionale.
Da mesi la sezione “Amministrazione Trasparente” è inutilizzabile. Zero Informazioni. Zero aggiornamenti. Cancellato anche il nulla che pubblicavano sottoforma di “presa in giro”.
Non è più possibile sapere quello che – i “campioni” della legalità - hanno fatto negli anni precedenti e, soprattutto, quello che stanno combinando.
Nella stagione delle sagre dove non mancano le apparizioni propagandistiche e i comizi post elettorali … Chi se ne frega se il resto lo si fa aumma, aumma!!!
Un esempio recente è la modifica del Piano Locale per la prevenzione della corruzione. Un atto che è in capo al responsabile – segretario (quello che ancora non ha avuto tempo per presentare la relazione annuale che andava fatta entro il 15 dicembre del … 2014) e, approvato dalla Giunta, va aggiornato ogni anno.
A chi suggeriva – tempo fa – se “Il Comune ritenesse di dover approvare un piano anticorruzione che prevedesse interventi concreti o un documento “retorico” utile solo dal punto di vista formale”, rispondevano in delibera con la solita caratteristica “classe” : rozza, prepotente ed arrogante. A distanza di pochi mesi hanno riproposto, in “copia conforme”, il “bis”. Solito documento scaricato da internet. Soliti generici, e declamatori, riferimenti “all’obiettivo primario di questa Amministrazione (che, dicono!!!) è di combattere (?!) la “cattiva amministrazione…” (cioè se stessi?).
E soliti refusi, nemmeno corretti da chi – come quel Franco Tierno, cui la norma sta particolarmente a cuore - ad un certo punto non si accorge che nel documento proposto c’è un riferimento ad una legge che nemmeno esiste : “articoli 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 24” .
Num. 24 del “90? Per il “baluardo”, indefesso, dell’anticorruzione locale fa lo stesso. Tanto mica è colpa sua. Lui – con competenza - ha solo copiato!!! Doveva proporlo … non leggerlo!!!
E si che Raffaele Cantone, presidente dell’ANAC, solo pochi giorni fa, nella sua relazione annuale al Parlamento,a proposito dei PTPC, affermava:“…Un livello pressoché generalizzato di adozione… avvertito come un adempimento burocratico; la qualità dei documenti in termini di metodo, sostenibilità ed efficacia è, in molti casi, insufficiente. Il risultato può spiegarsi… anche con la scarsa preparazione... Varie sono le criticità … assenza di un’analisi del contesto esterno in cui opera l’amministrazione … la scarsa mappatura dei processi interni … l’inadeguata propensione ad applicare metodi di ponderazione del rischio … la scarsa integrazione con altri strumenti … [e poi] l’implementazione nelle attività pubbliche della trasparenza … può ritenersi l’argine principale alla corruzione; gli affari illeciti preferiscono il buio e non amano la luce della trasparenza che, però, per essere realmente utile, deve … consentire al cittadino di accedere alle informazioni utili con semplicità e chiarezza e, quindi, stimolare partecipazione civica e democratica...”.
L’esatto contrario di come paiono agire i “Pellegrinoboys” quelli che assegnano incarichi ai famigliari degli assessori.
Fossero state proposte di modifica al Piano “copiato” da tale Tierno lui – a Cantone – avrebbe risposto così : “le solite conclusive lezioni di legalità…”. Magari con l’aggiunta : “ lei non sa chi sono io!!!”.
 
Pubblicato il 6 agosto 2015

COMUNE SASSANO : INCARICO “AD - INTUITU - PERSONAM”...


La Giunta non è ancora stata nominata, ne si sa se si insedierà in coincidenza con il prossimo consiglio comunale. Le deleghe, peregrino bis, non riesce ancora ad assegnarle: si sussurra di scazzi, rivendicazioni e promesse da mantenere, ricatti e posti da assegnare, meriti (quali?) rivendicati (da chi?).
Chi li ha votati ammira estasiato lo spettacolino messo in piedi. Meno male che si definiscono il “partito dell’amore” (anche se somiglia più a Platinette che alla mitica Moana). Dicono di aver messo da parte l’odio e “vogliono” perseguire il bene comune. Ovviamente quello che decideranno Pellegrino e Arenare …
Intanto il Sindaco si porta avanti, a dimostrazione del suo buon cuore. Come primo atto pubblica un avviso, ed organizza una selezione, per “eventuale Responsabile Dei Settori Affari Generali E Amministrativo”. I prossimi assessori saranno contenti. Tanto, è bene si abituino, in futuro, loro non dovranno fare altro che alzare la mano e ratificare. Che volete che sia?
Eppure, il Comune, nelle sue delibere di pianificazione dice di non prevedere assunzioni di personale. In questo caso, però, si potrebbe … fare un’eccezione, perché la posizione dovrebbe essere particolare, una posizione in cui “L’incarico sarà attribuito dal Sindaco … e rientra nella discrezionalità del Sindaco valutare la sussistenza di elementi sufficienti che soddisfino le esigenze di professionalità richieste … per tutta la durata del mandato del Sindaco … [E quali sono i requisiti?] Diploma di Laurea in Giurisprudenza … anzianità di sevizio di almeno quattro anni in Amministrazioni del comparto Regioni e Autonomie locali nella categoria “D”(non Z, Y o K, proprio D) … Il Sindaco, solo nel caso in cui individuerà la professionalità adeguata a ricoprire l’incarico in argomento, provvederà alla nomina ed al conferimento dell'incarico con proprio decreto. La nomina, infatti, ha carattere fiduciario ed è basata sull'intuitu personae, con ampia discrezionalità del Sindaco di scegliere quel candidato …”. Idee chiare, “quel candidato”… Mica qualcun altro!!!
C’è da giurarci uno con la “D” potrebbe essere difficile trovarlo ed il Sindaco potrebbe avere molte difficoltà a fidarsi. Anche se, magari, con un po’ di fortuna, uno, ma proprio uno solo, che corrisponda a “quel candidato” negli ultimi anni avrà ricoperto un ruolo in un ente pubblico, categoria “D”, laurea in giurisprudenza, che si è pure “sacrificato” per l’amministrazione ed ha anche partecipato a qualche corso di formazione, si farà avanti.
Attivando quell’intuitu personae, che avrebbe fatto invidia persino a Giolitti, la soluzione sarà trovata … con reciproca soddisfazione, in particolare di “quel candidato” cui sarà assicurato uno stipendio per i prossimi cinque anni a carico dei sassanesi.
Intanto i candidati NN (senza D) indirizzino le loro attenzioni altrove, non c’è né per nessuno, forse per gli MM con “elementi sufficienti” e la “D” nel posto giusto. Questione di intuitum, scommettiamo ?
 
Pubblicato il 29 giugno 2015

mercoledì 2 settembre 2015

Sito web nuovo e vecchi difetti!!!

I sassanesi si stanno divertendo a leggere le affettuose lettere di Pellegrino ed Arenare... Le fesserie si sprecano e basta una lettura superficiale per accorgersene... Un bugiardo seriale. Forse è meglio quando copiano da internet che quando si mettono a scrivere loro, fanno meno danni! Dilettanti allo sbaraglio!!!
14.396€ ed è ancora vuoto!!!



Pubblicato il  26 maggio 2015

Felice di esser parte della "squadra"...

  https://www.transparency.it/formazione-pa/



Pubblicato il 21 maggio 2015

Sassano "trasparenza negata"... Oops pagina non trovata!!!


Da un pò di tempo (ma forse da "sempre") le pagine del sito web istituzionale del comune di Sassano hanno qualche problema. Le sezioni non si possono raggiungere e non è consentito accedere alle informazioni nè consultare l'albo pretorio o i beneficiari di contributi e nemmeno le delibere e atti prodotti. Siamo in periodo di campagna elettorale, il Comune di Sassano non è mai stato un esempio di trasparenza. Il responsabile non pare (o forse non vuole) sapere nemmeno dove stia di casa. Il sindaco l'ha sempre solo predicata "sguazzando" invece nell'applicazione a discrezione delle norme... Il Comune ha sempre dato l'impressione di pubblicare "solo ciò che gli conveniva" facendo melina o occultando tutto il resto rimandandolo a "data da destinarsi"... E adesso che varrebbe la pena tenere sotto controllo quel che fanno, o pubblicano, sembrano chiudere anche l'unico spiraglio di accesso sulle attività di un Ente diffidato dall'Autorità Nazionale Anticorruzione perchè non pubblicava, per esempio, i dati sui consulenti. E continua a non pubblicare molte informazioni che i cittadini hanno diritto di conoscere. Solo problemi tecnici o scientifica applicazione della trasparenza a discrezione?

P. S. "...E’ leggendo quegli Atti che si vedono i concorsi pubblici truccati, gli inviti a gare di ditte compiacenti che alla fine non si presentano, lasciando così valida la sola ed unica offerta del predestinato a vincere la “selezione” pubblica, l’attribuzione dell’incarico inutile a quel consulente perché parente o amico dell’assessore o iscritto a quel partito politico, l’iter di assunzione nell’ente pubblico del giovane politico senza lavoro che viene messo vita natural durante a carico dei contribuenti …". Cit.
 
Pubblicato il 8 maggio 2015

Sassano. Amministrative "aumma aumma"…

Le elezioni amministrative a Sassano si avvicinano. In un silenzio cupo fatto di sussurri, voci e difficoltà concrete a mettere assieme i manici di scopa porta secchi al servizio di qualche apprendista stregone che zigzaga tra gli ostacoli per assemblare il “prodotto” da offrire agli elettori.
Mai come in questa occasione tutto si svolge sottotraccia, “aumma aumma”, come se l’assemblaggio delle liste riguardasse solo i “clan” (niente a che vedere con la Politica) di affaristi e familistico-clientelari che, alla fine, esprimeranno le proposte che la maggior parte dei cittadini (perbene) saranno “costretti” a votare.
Un rito quasi massonico che, formalmente, proporrà un programma presa per i fondelli in cui i bisogni del paese, e il bene comune, verranno utilizzati come specchietto per le allodole per continuare a perseguire presunzioni personali, e interessi di parte, con qualche briciola lasciata ai famigli.
La storia a Sassano si ripete. Da sempre.
Il confine tra bene pubblico e interessi privati non è mai stato un valore condiviso da chi si fa eleggere e lo fa per “comandare” cancellando dal proprio vocabolario (ammesso che abbia un vocabolario) il verbo amministrare, che ha ben altro significato.
A Sassano interessi collettivi e bene comune non si sono mai incontrati e, se qualche volta è successo, non si sono nemmeno salutati perché non si conoscono. Al contrario, per ciò che riguarda gli interessi privati, sempre tutelati e privilegiati con particolare attenzione e riguardo, i tutori hanno cambiato nome ma non metodi e cultura.
1905 “…un'inchiesta compiuta ha constatato che tutti i servizi pubblici sono in abbandono, che lo strade sono divenuto impraticabili per mancata manutenzione, che l'igiene e la nettezza pubblica sono trascurate, che i terreni di demanio comunale sono stati usurpati da privati cittadini e dagli stessi consiglieri, che i ruoli delle tasse sono informati a criteri partigiani, o che mentre il dissesto della finanza comunale si fa sempre più minaccioso, gli amministratori non hanno saputo escogitare alcun efficace rimedio per eliminarne lo cause...”. 1925 : “… i consiglieri, alcuni dei quali hanno avuto parte diretta in lavori e forniture del Comune […] hanno non di rado ispirato i loro atti ad interessi particolari o di partito, o si sono sistematicamente resi inosservanti dei precetti di legge, nonostante le esortazioni e le diffide dell'autorità di vigilanza…”.
La storia la si dovrebbe conoscere, dovrebbe insegnare, invece … Cambia tutto affinché tutto resti come sempre …


Pubblicato il 28 aprile 2015

SASSANO, TRASPARENZA, INADEMPIENZA CONTINUA…

Il responsabile della prevenzione della corruzione del Comune di Sassano, che poi è anche (e non potrebbe) responsabile del potere sostitutivo e della trasparenza, Franco – diminutio – Tierno avrebbe dovuto ENTRO IL 15 DICEMBRE 2014 (cioè prima di affondare il coltello nel panettone natalizio e di stappare lo spumante per festeggiare l’anno nuovo) redigere (in senso generico, stendere, compilare, stilare … ) la RELAZIONE SULLA “SUA” ATTIVITÀ DI PREVENZIONE, proporla agli organi di indirizzo politico e, magari, se non capivano di cosa si stava parlando, spiegargliela e pubblicarla online.
Lo prevede la normativa in materia di lotta e prevenzione della corruzione, meglio conosciuta come legge Severino.
Franco – diminutio – Tierno non solo ha, da tempo, affondato il coltello nel panettone, stappato lo spumante per festeggiare il nuovo anno, consumato qualche “chiacchiera” di Carnevale,“rotto” l’uovo di Pasqua e “fatto volare” la colomba ma della relazione sulla sua attività di “indefesso” baluardo (afferma anche di “essere stato vittima di grave atto intimidatorio”) contro il malcostume negli Enti in cui fa il segretario nemmeno l’ombra.
Eppure È LUI CHE DOVREBBE VIGILARE E MONITORARE LA REALIZZAZIONE DEL PIANO LOCALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE. E’ lui che dovrebbe “verificare eventuali relazioni di parentela o affinità sussistenti tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti degli stessi soggetti e i dirigenti e i dipendenti dell’Amministrazione” nell’affidamento di un incarico, appalto ecc. evitando episodi poco trasparenti o di malcostume.
Lo avrebbe dovuto fare anche nel caso dell’affidamento dell’incarico tecnico dell’Ing. D’amato nell’assessorato presieduto dal fratello e nel quale lavora lo zio ma, l’incarico è stato affidato e, del responsabile anticorruzione non si conosce il parere.
Vi è da credere che fosse distratto, o intento a preparare qualche zeppola festiva, perché non si capisce come un affidamento, quanto meno inopportuno, abbia attivato l’attenzione di tanti tranne che la sua – che anche per questo viene retribuito - e quella del primo cittadino che è il suo “capo”.
Insomma, a star dietro alla pubblicazione formale degli adempimenti previsti dalla normativa – IL PIANO ANTICORRUZIONE LOCALE È STATO APPROVATO CON OLTRE UN ANNO DI RITARDO ma visto quello che è avrebbero fatto meglio a far finta di niente – si capisce come a Sassano, più che capaci a rendere trasparente l’interpretazione della “cosa pubblica” amministrata da “loro”, paiono essere abili, soprattutto, nell’interpretazione discrezionale – o forse anche di convenienza - delle norme.
SAREBBE INTERESSANTE LEGGERE QUELLO CHE HA FATTO, LA DESCRIZIONE DELLE “SUE” AZIONI DI CONTRASTO, LA SINTESI DEGLI INTERVENTI. Sarebbe stato un suo dovere farlo ma l’indefesso, forse, se lo è scordato.
C’è da capirlo, vista la varia umanità con cui è costretto, quotidianamente, ad avere a che fare…


Pubblicato il  16 aprile 2015

Sassano… Quadretti familiari !!!


Quando all’inizio di aprile del 2010 “Cambiare si può” vinse le elezioni e dal Comune il corteo celebrativo iniziò la processione (nel corso della quale qualche supporter ebbe anche il tempo di buttare una simbolica chiave di cartone davanti all’abitazione dei genitori di un ex amministratore) per portare a spalla il “nuovo unto dal signore” e concluderla davanti alla sede della BCC a Silla una ragione c’era. Simbolica e non solo.
Da quel momento iniziò una “nuova era”, caratterizzata non da un familismo amorale, come lo descriverebbe un sociologo americano che queste cose le guarda per mestiere, ma da una occupazione familistica del potere volgare ed offensiva. "Cumannam nui" disse quell'assessore, badando bene di non dire "amministriamo". Una rete di rapporti esclusiva e ristretta. E’ "scritto" negli atti che il “leader maximo” – o il suo mentore - di cambiare si può ha (hanno) approvato nel corso di questi anni. E’ nelle determine, nelle delibere anche in quelle che si impedisce di vedere grazie servilismo burocratico di chi dovrebbe garantire trasparenza.
Persino i passeri hanno di che lamentarsi non essendo state lasciate nemmeno le briciole.
Incarichi a parenti, compari, amici o appartenenti alla stessa comunità aziendale, iniziative propagandistiche e appalti sulla cui trasparenza si spera che qualcuno approfondisca ecc. … Un catino di miseria clientelare fatto di narrazione fantastica supportata dalla propaganda mediatica di organi di informazione locale che, nel catino, hanno affondato (anche loro) le mani (facendo credere all'asino che vola) e di una realtà che, al contrario, dimostra come Sassano sia stato un paese nel quale, più che cambiare, si è potuto solo peggiorare la condizione dei più – negando servizi e mortificando diritti – privilegiando quella dei pochi appartenenti alla “famiglia” e neppure tanto allargata.
Persino i ristoranti locali non si è ritenuto in grado di cucinare la solita "lahana e fasuli" andando a prendere quello del "solito amico" ...
Avevano ragione i supporter, lacchè, famigli e qualche elettore in buona fede ad andare in processione, ed a stappare bottiglie di spumante, basta immaginarsi la faccia di qualche presente e leggere tra le carte approvate nel corso di questi anni per capire perché...
 
Pubblicato il  4 aprile 2015

Sassano. ElleEllePiPi ... Il silenzio dell'innocente!!!


Da quando è stato pubblicato l'incarico al fratello dell'assessore agli ElleEllePiPi, D'amato, sulla vicenda c'è un silenzio caratterizzato da un rumore assordante, spaccatimpani, che lascia alquanto interdetti.


Non è dato sapere ai cittadini che, proprio in queste ore hanno contruibuito a rimpinguare le casse dell'ente attraverso il pagamento dei tributi, cosa pensa sulla vicenda il "primo cittadino", al secolo "sua signoria Tommaso Pellegrino primo".


Di solito sempre prolisso, generoso e "gentile" nei suoi profluvi parolai, sulla specifica vicenda, almeno sino ad oggi, ha preferito rintanarsi in un discretissimo no comment. Nemmeno un sussuro, o un semplice sospiro, è dato percepire.


Forse è impegnato in una delle sue consuete battute di caccia ai gufi.


Intanto la domanda, che pare lecito porsi, è : delle due l'una, o l'incarico è stato attribuito a sua insaputa, e questo la dice lunga sulle capacità di controllo, indirizzo e gestione amministrativa sintetizzate nella "punta di diamante" (nonchè rappresentante legale) di un'amministrazione incapace di pensare in funzione dell'interesse collettivo o, al contrario, lo sapeva e tutto è stato concertato e concordato affinchè l'incarico venisse assegnato al fratello dell'assessore.


Un amministratore, degno di questa definizione, si assumerebbe le proprie responsabilità di fronte alla collettività amministrata e tenterebbe di far capire anche al 75% che non lo ha votato in base a quale logica, a quale principio di corretta ed etica gestione della cosa pubblica, vengono assegnati incarichi professionali a parenti o amici.


Ma lui non può certo perdere tempo a cercare le parole per spiegare certe scelte ai cittadini che, qualche volta, rompono le balle e pretendono di sapere.


In ogni caso non è l'unico a restarsene in silenzio, è in buona compagnia, quella della cosidetta "opposizione". Loro stanno ancora cercando di capire cosa ci stiano a fare e, prima o poi, può darsi pure che ce lo facciano sapere!!!
Pubblicato il  16 dicembre 2014