sabato 17 agosto 2013

Sassano: A proposito di scambi culturali. Se gli asini non si trovano… si affittano!!!


In un mondo dove “tutto ciò che non si compra si affitta” non poteva mancare “l’asino che vola”, affittato dal comune di Sassano per arricchire le giornate nella Valle delle Orchidee (immaginiamo per voli panoramici a dorso d’asino, una nuova forma di valorizzazione turistica e di servizio offerto ai “milioni” di visitatori).
Dopo i piatti a base di orchidee, quelli ai “tipici crostacei” del Cervati, l’olio doc (di origine comunale) nel paese che, per cercare le piante, si è rivolto a “chi le ha viste?”, poteva mancare un ulteriore lampo di genio? E no !!! Ecco in allegato la fattura inviata via fax all’Assessore alla cultura Trotta (e a chi altri se no!) per dar corso alla liquidazione(242 Euro)…Certo, chissà come la prenderanno gli asini locali quando scopriranno che, dall’amministrazione che li guida, non sono ritenuti sufficientemente intelligenti (chissà chi avrà somministrato il test psico-attitudinale, io una mezza idea ce l’ho), tanto che è stato necessario reclutarli nel Cilento…
Chiamatelo pure scambio culturale… Di quelli con “l’estero”, questi, si che se ne intendono!!! Ad maiora.
Adelante compañeros…
 
 

mercoledì 14 agosto 2013

PERCHE' TOMMASO PELLEGRINO IMPEDISCE L’ACCESSO AGLI ATTI?



“… La trasparenza rappresenta uno strumento essenziale per assicurare i valori costituzionali dell’imparzialità e del buon andamento delle pubbliche amministrazioni, così come sanciti dall’art. 97 Cost., per favorire il controllo sociale sull’azione amministrativa e per promuovere la diffusione della cultura della legalità e dell’integrità nel settore pubblico … Oltre ad essere uno strumento per garantire un controllo sociale diffuso ed assicurare la conoscenza, da parte dei cittadini, dei servizi resi dalle amministrazioni, assolve anche ad un’altra,importantissima, funzione: la trasparenza è strumento volto alla promozione dell’integrità, allo sviluppo della cultura della legalità in funzione preventiva dei fenomeni corruttivi.
(Fonte : ANCI LINEE GUIDA AGLI ENTI LOCALI IN MATERIA DI TRASPARENZA ED INTEGRITÀ)

“…Un ruolo importante, in funzione di prevenzione della corruzione, giocano le disposizioni e gli strumenti in materia di trasparenza. La trasparenza è un principio che[…]assume oggi una diversa e più ampia configurazione, tanto da essere definita nei termini di “accessibilità totale” ai sensi dell’art. 11, decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150. […] La trasparenza si traduce, dunque, nella possibilità per tutti i cittadini di avere accesso diretto all’intero patrimonio informativo delle pubbliche amministrazioni […] costituisce un mezzo fondamentale di prevenzione della corruzione […] limita il rischio di annidamento di situazioni illecite in settori delicati dell’agire amministrativo …”. (Fonte : Rapporto Commissione Trasparenza e Prevenzione corruzione nella P.A. (Presidenza del Consiglio dei Ministri).
Ad una richiesta di accesso e consultazione il Sindaco di Sassano non ha proceduto,come prevede la norma, “entro trenta giorni", alla pubblicazione nel sito del documento, dell'informazione o del dato richiesto trasmettendolo al  richiedente” ma lo ha NEGATO. 

- Di cosa si ha paura?
-Perché non vuole che si acceda a visionare i rapporti finanziari posti in essere nel corso della sua amministrazione o si controlli l’elenco dei consulenti?
-Che cosa c’è, in quelle carte, che i cittadini non devono sapere?
-Ritiene di essere al di sopra della normativa vigente?
-Perché impedisce, prepotentemente, di esercitare un diritto appellandosi ad improbabili cavilli ostruzionistici?

lunedì 12 agosto 2013

Sassano : Tommaso Pellegrino… Nega accesso agli atti : di cosa ha paura?

Lo ammetto, la risposta di Tommaso Pellegrino in merito alla richiesta di accesso agli atti per visionare l’ELENCO FORNITORI DEI SERVIZI, CONSULENZE O OPERE, va al di la di ogni aspettativa.
Un cult del surrealismo applicato alla pubblica amministrazione.
Che il re, in materia di trasparenza, fosse nudo lo si sapeva e da tempo. Che lo spettacolo non sia un granché è solo l’ennesima conferma. Ed a “leggerlo” è peggio di quel che si pensava!!!
Fuor di metafora, il taglia nastri della cittadinanza attiva, quando si tratta di mettere a disposizione gli atti della sua gestione (cosa imposta dalla normativa), proprio non ci sente.
Anzi, altro che “amministrazione aperta”, pare riciclare il linguaggio dei rozzi, prepotenti ed ignoranti burocrati del Regno delle due Sicilie… Cerca escamotages improponibili. Si nasconde dietro interpretazioni cialtrone. Si arrampica sugli specchi per NEGARE UN DIRITTO.
E si, il “campionario di idiozie” è degno del "Nobel" e il messaggio è chiaro : l’accesso proprio non te lo permettiamo… Vuoi esercitarlo per ragioni politiche… (Nooo, con le informazioni, ci si devono solo fare gli aeroplanini o altri usi!!!)
Anche se una legge dello Stato, la 134/12 impone chel’attribuzione dei corrispettivi e dei compensi a persone, professionisti, imprese ed enti privati e comunque di vantaggi economici di qualunque genere avrebbero dovuto essere disponibili, pubblicati online, e fruibili a chiunque avesse voluto accedervi, entro il 31 dicembre 2012.
Ma “io” me ne “in…fischio”, sembra voler dire.
In tutti i comuni d’Italia (ma non nel Granducato del Pellegrino) ”… tutti  i  documenti,  le  informazioni  e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblici e chiunque ha diritto di  conoscerli, di fruirne gratuitamente, e di utilizzarli e riutilizzarli...”.
Ma insiste convinto, “… Se l’istante avesse voluto avrebbe potuto richiederlo senza fare ricorso ad affermazioni poco rispettose delle istituzioni a cui si rivolge”. Accademia pura. Altro che il mitico Dott. Balanzone...
Il crociato della trasparenza ferito nell’orgoglio:
- che fai, tu, vile cittadino irriverente, osi rivolgerti a me ex “invero già” (ed ora solo “invero”) pretendendo il rispetto di un diritto senza prima passare attraverso l’usciere, poi il mio staff ed infine sperare che ti riceva?
Si… Lo ammetto!!! Ho solo presentato una normale “istanza”, alla stessa non ha fatto seguito: inchino, genuflessione, fantozziana richiesta di "scusi se mi permetto", regali di compleanno o agnello pasquale, né anticipo di cassetta natalizia. Tantomeno è stata presentata lettera di raccomandazione con preghiera di "dar seguito all'istanza"...
Ho sbagliato? 
Ma no! Tranquilli, “…ferma restando l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di riconoscere (che generosità!!! ) a tutti i cittadini il diritto di accesso e la possibilità di esercitarlo [ma] attraverso l’adozione di una pianificazione…( forse, con discrezione, nel 2050)”.
Eppure prima con la Legge 69/2009 (“gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici…”), e poi  dal 1 gennaio 2011, il legislatore ha imposto la pubblicazione degli atti, online, per tutte le pubbliche amministrazioni... Questo, Pellegrino, pare non saperlo, e vuole far credere che è solo con il decreto di marzo 2013 che si debba assolvere a determinati obblighi.
“La tecnologia del comune non lo permetteva” (chissà lui che faceva!!!) ora, con un sindaco 0.0, programmando, si vedrà!!!
Malelingue, malpensanti, diffamatori, estremisti, provocatori… Lo sapevate che “l’accesso poteva essere consentito solo ed esclusivamente nei casi di interesse diretto e concreto all’informazione richiesta e categoricamente escluso ai fini di un controllo generalizzato dell’operato delle Pubbliche Amministrazioni…” Dice!!! 
Tradotto : fatevi i "cazzi" vostri!!!
Una volta c’era il codice Rocco, le leggi speciali, l’aborto era vietato (e oggi ne subiamo le conseguenze), magari gli asini, (non solo quelli dell’asineria di fiducia), spiccavano il volo ecc. Ma gli atti, dal 2009, devono essere resi pubblici comunque… Tranne che per lui.
Poi c’è chi rompe le uova nel paniere e introduce norme che “... comportano il diritto di chiunque di richiedere atti, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione... La richiesta di accesso civico non e' sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente non deve essere motivata, e' gratuita...”.
Nonostante il sig. Tommaso Pellegrino. Tieeè !!!
Ed allora viene spontaneo chiedersi: di cosa ha paura Pellegrino? Perché non vuole che si acceda a visionare i rapporti finanziari posti in essere nel corso della sua amministrazione o si controlli l’elenco dei consulenti? Che cosa teme che si possa scoprire spulciando le carte? Ritiene di essere al di sopra della normativa vigente? Perché impedisce, prepotentemente, di esercitare un diritto facendo ostruzionismo?
La risposta, lo dicevo, è un cult di surrealismo.
Sorge un dubbio su chi l’abbia scritta. Più che farina del suo sacco sembra quella del sacco di un malriuscito azzeccagarbugli che, non solo litiga con l’italiano, ma ne umilia il significato e non conosce le norme. Vuoi vedere che qualche suggerimento sia venuto da un “asino affittato” in occasione di una Festa delle Orchidee?
Una certezza comunque c’è : a firmarla è stato il sig. (si usa solo per galateo) Pellegrino ed è arrivata tramite posta certificata e messo comunale. Quindi è una risposta ufficiale. Ad maiora. 
Adelante compañeros…

P.S. Intanto le carte già viste sono motivo di domande … 



martedì 6 agosto 2013

Sassano. Lotta alla corruzione e trasparenza? Questione di stile... Ipocrisia permettendo!!!

C'è chi i dipendenti li rimanda a scuola... Di anticorruzione, come farà Nicola Zingaretti ( "fratello" del commissario Montalbano) presidente, del P.D., della regione Lazio. E, c'è chi, come il neo sindaco di Roma, Marino (anche lui del P.D.), azzera lo staff, del sindaco, perchè costa troppo.
Poi c'è chi, come sindaco in quota P.D. (ultimo dei tanti partiti di cui ha fatto parte), la corruzione (nel senso di illegalità) dice (lui) di prenderla a calci ma, nei fatti, ciò che prende a pedate pare essere la normativa sulla trasparenza e la lotta - quella vera, fatta di applicazione della legge - alla corruzione.
Ovviamente (tanto per cambiare) stiamo parlando del "noto" primo cittadino del comune di Sassano.
Solerte taglia nastri di piazze (ma meglio sarebbe definire anfratti) dedicate alla "cittadinanza attiva", proprio quella che, a quanto pare, nel Comune da lui rappresentato fatica ad essere risonosciuta.
E già, perchè ad oggi, e probabilmente a causa di una latitante volontà, il Comune di Sassano (che poi vuol dire "organo di indirizzo politico", cioè tale Tommaso Pellegrino, Sindaco) non solo non ha nominato il “responsabile della Trasparenza”, che è anche “Responsabile della prevenzione della corruzione”, ne ha predisposto la redazione del “Piano triennale di prevenzione”, ma non gli è nemmeno passato per la testa di far pubblicare le informazioni relative ai componenti degli organi di indirizzo politico (le sue e quelle degli assessori) : "... l'atto di nomina o di proclamazione; il curriculum; i compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica; gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici; i dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti; gli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l'indicazione dei compensi spettanti; le dichiarazioni ... limitatamente al soggetto, al coniuge non separato e ai parenti entro il secondo grado...".
Intanto, c'è chi, avendo compiti di staff, si vede assegnare "per vie brevi" anche mansioni di coordinamento di altre attività - definite sperimentali - per le quali, sulla "sua" parola, gli vengono riconosciuti rimborsi per le "spese sostenute e quelle da sostenere" - oltre alla normale retribuzione - per un ammontare tot. di 1.250€ (312,50 € al mese per quattro mesi).
Cosa avrà fatto, ci si chiederà? Beh, tra le altre, "si è recato presso i vari negozi ad acquistare materiale da lavoro e portato a riparare le attrezzature (decespugliatori, tagliaerbe, motosega) quotidianamente utilizzate dai prestatori vouchers...".
Ma non provate a cercare giustificativi allegati alla richiesta, quelli li chiedono nelle aziende "normali"... A Sassano, paese delle orchidee - già della lagana e fasuli - per avere diritto ai rimborsi, per vie brevi, "basta la parola"... Come nella pubblicità!!!

http://www.nicolazingaretti.it/blog/lazio-per-la-prima-volta-in-italia-dipendenti-a-scuola-di-anticorruzione/

domenica 4 agosto 2013

Sassano... Uno sguardo al futuro!!!

Manca un anno e mezzo alle amministrative al comune di Sassano.
Tre e mezzo se ne sono già andati, senza lasciare il segno e consegnando in eredità, alla storia del paese, una delle peggiori amministrazioni che sia stato capace di scegliersi.
Sugli scenari futuri si rincorrono tante voci. Le ipotesi non mancano e gli aspiranti candidati pure.
Sull'argomento è intervenuto anche il "mitico" Giacinto Mazzatella che, guardando al futuro dal "buco della serratura", immedesimandosi nei panni di un "cavallo di ritorno" aspirante candidato e "salvatore della patria", non ha voluto far mancare il suo pensiero con la consueta "straordinaria misura e sottigliezza" di cui sa essere capace ... 
(Segue l'intervista...)