Lettera aperta ai consiglieri di minoranza del Comune di Sassano...
martedì 20 agosto 2013
sabato 17 agosto 2013
Sassano: A proposito di scambi culturali. Se gli asini non si trovano… si affittano!!!
In un mondo dove “tutto ciò che non si compra si affitta” non poteva
mancare “l’asino che vola”, affittato dal comune di Sassano per
arricchire le giornate nella Valle delle Orchidee (immaginiamo per voli
panoramici a dorso d’asino, una nuova forma di valorizzazione turistica e
di servizio offerto ai “milioni” di visitatori).
Dopo i piatti a base di orchidee, quelli ai “tipici crostacei” del
Cervati, l’olio doc (di origine comunale) nel paese che, per cercare le
piante, si è rivolto a “chi le ha viste?”, poteva mancare un ulteriore
lampo di genio? E no !!! Ecco in allegato la fattura inviata via
fax all’Assessore alla cultura Trotta (e a chi altri se no!) per dar
corso alla liquidazione(242 Euro)…Certo, chissà come la
prenderanno gli asini locali quando scopriranno che,
dall’amministrazione che li guida, non sono ritenuti sufficientemente
intelligenti (chissà chi avrà somministrato il test psico-attitudinale,
io una mezza idea ce l’ho), tanto che è stato necessario reclutarli nel
Cilento…
Chiamatelo pure scambio culturale… Di quelli con “l’estero”, questi, si che se ne intendono!!! Ad maiora.
Adelante compañeros…mercoledì 14 agosto 2013
PERCHE' TOMMASO PELLEGRINO IMPEDISCE L’ACCESSO AGLI ATTI?
“… La trasparenza rappresenta uno
strumento essenziale per assicurare i valori costituzionali dell’imparzialità e
del buon andamento delle pubbliche amministrazioni, così come sanciti dall’art.
97 Cost., per favorire il controllo sociale sull’azione amministrativa e per
promuovere la diffusione della cultura della legalità e dell’integrità nel
settore pubblico … Oltre ad essere uno strumento per garantire un controllo
sociale diffuso ed assicurare la conoscenza, da parte dei cittadini, dei
servizi resi dalle amministrazioni, assolve anche ad un’altra,importantissima,
funzione: la trasparenza è strumento volto alla promozione dell’integrità,
allo sviluppo della cultura della legalità in funzione preventiva dei fenomeni
corruttivi.
(Fonte : ANCI LINEE GUIDA AGLI ENTI
LOCALI IN MATERIA DI TRASPARENZA ED INTEGRITÀ)
“…Un ruolo importante, in funzione di prevenzione
della corruzione, giocano le disposizioni e gli strumenti in materia di
trasparenza. La trasparenza è un principio che[…]assume oggi una diversa e più
ampia configurazione, tanto da essere definita nei termini di “accessibilità
totale” ai sensi dell’art. 11, decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150. […]
La trasparenza si traduce, dunque, nella possibilità per tutti i cittadini di
avere accesso diretto all’intero patrimonio informativo delle pubbliche
amministrazioni […] costituisce un mezzo fondamentale di prevenzione della
corruzione […] limita il rischio di annidamento di situazioni illecite in
settori delicati dell’agire amministrativo …”. (Fonte : Rapporto Commissione
Trasparenza e Prevenzione corruzione nella P.A. (Presidenza del Consiglio dei Ministri).
Ad una richiesta di accesso e consultazione
il Sindaco di Sassano non ha proceduto,come prevede la norma, “entro trenta giorni", alla pubblicazione nel sito del
documento, dell'informazione o del dato richiesto trasmettendolo al richiedente” ma lo ha NEGATO.
- Di cosa si ha
paura?
-Perché non vuole
che si acceda a visionare i rapporti finanziari posti in essere nel corso della
sua amministrazione o si controlli l’elenco dei consulenti?
-Che cosa c’è, in quelle carte, che i cittadini non devono sapere?
-Ritiene di essere
al di sopra della normativa vigente?
-Perché impedisce,
prepotentemente, di esercitare un diritto appellandosi ad improbabili cavilli ostruzionistici?
lunedì 12 agosto 2013
Sassano : Tommaso Pellegrino… Nega accesso agli atti : di cosa ha paura?
Lo ammetto, la
risposta di Tommaso Pellegrino in merito alla richiesta di accesso agli atti
per visionare l’ELENCO FORNITORI DEI SERVIZI, CONSULENZE O OPERE, va al di la di
ogni aspettativa.
Un cult del surrealismo
applicato alla pubblica amministrazione.
Che il re, in materia
di trasparenza, fosse nudo lo si sapeva e da tempo. Che lo spettacolo non sia
un granché è solo l’ennesima conferma. Ed a “leggerlo” è peggio di quel che si
pensava!!!
Fuor di metafora, il
taglia nastri della cittadinanza attiva, quando si tratta di mettere a
disposizione gli atti della sua gestione (cosa imposta dalla normativa),
proprio non ci sente.
Anzi, altro che
“amministrazione aperta”, pare riciclare il linguaggio dei rozzi, prepotenti ed
ignoranti burocrati del Regno delle due Sicilie… Cerca escamotages
improponibili. Si nasconde dietro interpretazioni cialtrone. Si arrampica sugli
specchi per NEGARE UN DIRITTO.
E si, il “campionario
di idiozie” è degno del "Nobel" e il messaggio è chiaro : l’accesso
proprio non te lo permettiamo… Vuoi esercitarlo per ragioni politiche… (Nooo,
con le informazioni, ci si devono solo fare gli aeroplanini o altri usi!!!)
Anche se una legge
dello Stato, la 134/12 impone che “l’attribuzione dei
corrispettivi e dei compensi a persone, professionisti, imprese ed enti privati
e comunque di vantaggi economici di qualunque genere” avrebbero
dovuto essere disponibili, pubblicati online, e fruibili a chiunque avesse
voluto accedervi, entro il 31 dicembre 2012.
Ma “io” me ne
“in…fischio”, sembra voler dire.
In tutti i comuni
d’Italia (ma non nel Granducato del Pellegrino) ”… tutti i
documenti, le informazioni e i dati oggetto
di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblici e
chiunque ha diritto di conoscerli, di fruirne gratuitamente, e di
utilizzarli e riutilizzarli...”.
Ma insiste convinto,
“… Se l’istante
avesse voluto avrebbe potuto richiederlo senza fare ricorso ad affermazioni
poco rispettose delle istituzioni a cui si rivolge”. Accademia pura. Altro
che il mitico Dott. Balanzone...
Il crociato della
trasparenza ferito nell’orgoglio:
- che fai, tu, vile
cittadino irriverente, osi rivolgerti a me ex “invero già” (ed ora solo
“invero”) pretendendo il rispetto di un diritto senza prima passare attraverso
l’usciere, poi il mio staff ed infine sperare che ti riceva?
Si… Lo ammetto!!! Ho
solo presentato una normale “istanza”, alla stessa non ha fatto seguito:
inchino, genuflessione, fantozziana richiesta di "scusi se mi
permetto", regali di compleanno o agnello pasquale, né anticipo di cassetta
natalizia. Tantomeno è stata presentata lettera di raccomandazione con
preghiera di "dar seguito all'istanza"...
Ho sbagliato?
Ma no! Tranquilli, “…ferma restando l’intenzione
dell’Amministrazione Comunale di riconoscere (che generosità!!! ) a tutti i cittadini
il diritto di accesso e la possibilità di esercitarlo [ma] attraverso
l’adozione di una pianificazione…( forse, con discrezione, nel 2050)”.
Eppure prima con la
Legge 69/2009 (“gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti
amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la
pubblicazione nei propri siti informatici…”), e poi dal 1 gennaio
2011, il legislatore ha imposto la pubblicazione degli atti, online, per tutte
le pubbliche amministrazioni... Questo, Pellegrino, pare non saperlo, e vuole
far credere che è solo con il decreto di marzo 2013 che si debba assolvere a
determinati obblighi.
“La tecnologia del
comune non lo permetteva” (chissà lui che faceva!!!) ora, con un sindaco 0.0,
programmando, si vedrà!!!
Malelingue,
malpensanti, diffamatori, estremisti, provocatori… Lo sapevate che “l’accesso poteva
essere consentito solo ed esclusivamente nei casi di interesse diretto e
concreto all’informazione richiesta e categoricamente escluso ai fini di un
controllo generalizzato dell’operato delle Pubbliche Amministrazioni…”
Dice!!!
Tradotto : fatevi i
"cazzi" vostri!!!
Una volta c’era il
codice Rocco, le leggi speciali, l’aborto era vietato (e oggi ne subiamo le
conseguenze), magari gli asini, (non solo quelli dell’asineria di fiducia),
spiccavano il volo ecc. Ma gli atti, dal 2009, devono essere resi pubblici comunque… Tranne che per lui.
Poi c’è chi rompe le
uova nel paniere e introduce norme che “... comportano il diritto di chiunque di richiedere atti,
nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione... La richiesta di
accesso civico non e' sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla
legittimazione soggettiva del richiedente non deve essere motivata, e'
gratuita...”.
Nonostante il sig.
Tommaso Pellegrino. Tieeè !!!
Ed allora viene
spontaneo chiedersi: di cosa ha paura Pellegrino? Perché non vuole che si
acceda a visionare i rapporti finanziari posti in essere nel corso della sua
amministrazione o si controlli l’elenco dei consulenti? Che cosa teme che si
possa scoprire spulciando le carte? Ritiene di essere al di sopra della
normativa vigente? Perché impedisce, prepotentemente, di esercitare un diritto facendo
ostruzionismo?
La risposta, lo
dicevo, è un cult di surrealismo.
Sorge un dubbio su
chi l’abbia scritta. Più che farina del suo sacco sembra quella del sacco di un
malriuscito azzeccagarbugli che, non solo litiga con l’italiano, ma ne umilia
il significato e non conosce le norme. Vuoi vedere che qualche suggerimento sia
venuto da un “asino affittato” in occasione di una Festa delle Orchidee?
Una certezza comunque
c’è : a firmarla è stato il sig. (si usa solo per galateo) Pellegrino ed è arrivata
tramite posta certificata e messo comunale. Quindi è una risposta ufficiale. Ad maiora.
Adelante
compañeros…
P.S. Intanto le carte
già viste sono motivo di domande …
martedì 6 agosto 2013
Sassano. Lotta alla corruzione e trasparenza? Questione di stile... Ipocrisia permettendo!!!
C'è chi i dipendenti li rimanda a scuola... Di anticorruzione, come
farà Nicola Zingaretti ( "fratello" del commissario Montalbano)
presidente, del P.D., della regione
Lazio. E, c'è chi, come il neo sindaco di Roma, Marino (anche lui del
P.D.), azzera lo staff, del sindaco, perchè costa troppo.
Poi c'è chi, come sindaco in quota P.D. (ultimo dei tanti partiti di cui ha fatto parte), la corruzione (nel senso di illegalità) dice (lui) di prenderla a calci ma, nei fatti, ciò che prende a pedate pare essere la normativa sulla trasparenza e la lotta - quella vera, fatta di applicazione della legge - alla corruzione.
Ovviamente (tanto per cambiare) stiamo parlando del "noto" primo cittadino del comune di Sassano.
Solerte taglia nastri di piazze (ma meglio sarebbe definire anfratti) dedicate alla "cittadinanza attiva", proprio quella che, a quanto pare, nel Comune da lui rappresentato fatica ad essere risonosciuta.
E già, perchè ad oggi, e probabilmente a causa di una latitante volontà, il Comune di Sassano (che poi vuol dire "organo di indirizzo politico", cioè tale Tommaso Pellegrino, Sindaco) non solo non ha nominato il “responsabile della Trasparenza”, che è anche “Responsabile della prevenzione della corruzione”, ne ha predisposto la redazione del “Piano triennale di prevenzione”, ma non gli è nemmeno passato per la testa di far pubblicare le informazioni relative ai componenti degli organi di indirizzo politico (le sue e quelle degli assessori) : "... l'atto di nomina o di proclamazione; il curriculum; i compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica; gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici; i dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti; gli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l'indicazione dei compensi spettanti; le dichiarazioni ... limitatamente al soggetto, al coniuge non separato e ai parenti entro il secondo grado...".
Intanto, c'è chi, avendo compiti di staff, si vede assegnare "per vie brevi" anche mansioni di coordinamento di altre attività - definite sperimentali - per le quali, sulla "sua" parola, gli vengono riconosciuti rimborsi per le "spese sostenute e quelle da sostenere" - oltre alla normale retribuzione - per un ammontare tot. di 1.250€ (312,50 € al mese per quattro mesi).
Cosa avrà fatto, ci si chiederà? Beh, tra le altre, "si è recato presso i vari negozi ad acquistare materiale da lavoro e portato a riparare le attrezzature (decespugliatori, tagliaerbe, motosega) quotidianamente utilizzate dai prestatori vouchers...".
Ma non provate a cercare giustificativi allegati alla richiesta, quelli li chiedono nelle aziende "normali"... A Sassano, paese delle orchidee - già della lagana e fasuli - per avere diritto ai rimborsi, per vie brevi, "basta la parola"... Come nella pubblicità!!!
http://www.nicolazingaretti.it/blog/lazio-per-la-prima-volta-in-italia-dipendenti-a-scuola-di-anticorruzione/
Poi c'è chi, come sindaco in quota P.D. (ultimo dei tanti partiti di cui ha fatto parte), la corruzione (nel senso di illegalità) dice (lui) di prenderla a calci ma, nei fatti, ciò che prende a pedate pare essere la normativa sulla trasparenza e la lotta - quella vera, fatta di applicazione della legge - alla corruzione.
Ovviamente (tanto per cambiare) stiamo parlando del "noto" primo cittadino del comune di Sassano.
Solerte taglia nastri di piazze (ma meglio sarebbe definire anfratti) dedicate alla "cittadinanza attiva", proprio quella che, a quanto pare, nel Comune da lui rappresentato fatica ad essere risonosciuta.
E già, perchè ad oggi, e probabilmente a causa di una latitante volontà, il Comune di Sassano (che poi vuol dire "organo di indirizzo politico", cioè tale Tommaso Pellegrino, Sindaco) non solo non ha nominato il “responsabile della Trasparenza”, che è anche “Responsabile della prevenzione della corruzione”, ne ha predisposto la redazione del “Piano triennale di prevenzione”, ma non gli è nemmeno passato per la testa di far pubblicare le informazioni relative ai componenti degli organi di indirizzo politico (le sue e quelle degli assessori) : "... l'atto di nomina o di proclamazione; il curriculum; i compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica; gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici; i dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti; gli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l'indicazione dei compensi spettanti; le dichiarazioni ... limitatamente al soggetto, al coniuge non separato e ai parenti entro il secondo grado...".
Intanto, c'è chi, avendo compiti di staff, si vede assegnare "per vie brevi" anche mansioni di coordinamento di altre attività - definite sperimentali - per le quali, sulla "sua" parola, gli vengono riconosciuti rimborsi per le "spese sostenute e quelle da sostenere" - oltre alla normale retribuzione - per un ammontare tot. di 1.250€ (312,50 € al mese per quattro mesi).
Cosa avrà fatto, ci si chiederà? Beh, tra le altre, "si è recato presso i vari negozi ad acquistare materiale da lavoro e portato a riparare le attrezzature (decespugliatori, tagliaerbe, motosega) quotidianamente utilizzate dai prestatori vouchers...".
Ma non provate a cercare giustificativi allegati alla richiesta, quelli li chiedono nelle aziende "normali"... A Sassano, paese delle orchidee - già della lagana e fasuli - per avere diritto ai rimborsi, per vie brevi, "basta la parola"... Come nella pubblicità!!!
http://www.nicolazingaretti.it/blog/lazio-per-la-prima-volta-in-italia-dipendenti-a-scuola-di-anticorruzione/
domenica 4 agosto 2013
Sassano... Uno sguardo al futuro!!!
Manca un anno e mezzo alle amministrative al comune di Sassano.
Tre e mezzo se ne sono già andati, senza lasciare il segno e consegnando in eredità, alla storia del paese, una delle peggiori amministrazioni che sia stato capace di scegliersi.
Sugli scenari futuri si rincorrono tante voci. Le ipotesi non mancano e gli aspiranti candidati pure.
Sull'argomento è intervenuto anche il "mitico" Giacinto Mazzatella che, guardando al futuro dal "buco della serratura", immedesimandosi nei panni di un "cavallo di ritorno" aspirante candidato e "salvatore della patria", non ha voluto far mancare il suo pensiero con la consueta "straordinaria misura e sottigliezza" di cui sa essere capace ...
Tre e mezzo se ne sono già andati, senza lasciare il segno e consegnando in eredità, alla storia del paese, una delle peggiori amministrazioni che sia stato capace di scegliersi.
Sugli scenari futuri si rincorrono tante voci. Le ipotesi non mancano e gli aspiranti candidati pure.
Sull'argomento è intervenuto anche il "mitico" Giacinto Mazzatella che, guardando al futuro dal "buco della serratura", immedesimandosi nei panni di un "cavallo di ritorno" aspirante candidato e "salvatore della patria", non ha voluto far mancare il suo pensiero con la consueta "straordinaria misura e sottigliezza" di cui sa essere capace ...
(Segue
l'intervista...)
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