Il nuovo sito web
del comune di Sassano doveva essere online nel dicembre dello scorso anno. Ad
oggi – 5 mesi dopo - è talmente trasparente da essere invisibile. Inutile
cercarlo, inesistente. L’assessore all’Innovazione Tecnologica – discepolo di
Ippocrate (a quando un carpentiere primario di un reparto ortopedico?) con
l’hobby del webmaster – nel gennaio scorso ci rassicurava che “tutto sarebbe
stato accessibile al più presto" (ma non specificava entro quale
anno!), ed attaccava chi sollevava polemiche e con il quale gli sarebbe
piaciuto confrontarsi, aggiungendo:" la validazione del sito è disposta
dalla legge Stanca alla quale siamo vincolati…”.
Dissetarsi ad una così
"trasparente fonte di sapere" sarebbe stato considerato presuntuoso ed allora si è preteso solo di replicare...
Al “competente”
assessore si faceva notare che : “la legge del 2004 (legge Stanca, dal nome
del Ministro e non perché “affaticata” dall’essere inapplicata, come forse
crede) introduce ”disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili
e prevede l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di dotarsi di siti web
accessibili”… a prescindere. A regolare, e descrivere, come i siti debbono
essere strutturati sono, D.L., circolari, e regolamenti successivi sintetizzati
nei “Contenuti minimi dei siti istituzionali pubblici”. Punto…
Oggi (o meglio
qualche giorno fa, 11 aprile 2013) il Dipartimento della Funzione Pubblica in
un documento ad uso e consumo anche di qualche aspirante amministratore
“trasparente” ha affermato “…Questa iniziativa nasce a seguito dell’emanazione
delle linee guida sui siti web delle P.A. che raccolgono tutta la normativa
riguardante i siti web istituzionali, emanata nel corso degli anni (L.150/2000,
Dlgs.82/2005, L.69/2009, Dlgs.150/2009, Delibera CIVIT 105/2010, Dlgs.235/2010,
etc.)…” a cui val la pena aggiungere il Decreto legislativo Trasparenza
(Dlgs. N.33/2013), cioè le norme contro la corruzione …
Insomma, come
volevasi dimostrare “all’apprendista architetto”, dell'impalcatura dei sette
siti web del Comune di Sassano, la normativa è costituita da qualcosa in più di
una legge “Stanca”. A “far polemica”, questa volta, è
addirittura il Dipartimento della Funzione Pubblica. Vuoi vedere che, anche
loro, non sanno di cosa parlano e devono ricorrere alle “competenze” degli amministratori
sassanesi ?
Tanto per cambiare,
dell’applicazione del decreto anticorruzione, sulle pagine web del sito del Comune, non vi è ancora traccia. Né si sa – visto i precedenti e la
discrezionalità con cui le norme vengono rispettate - se sarà mai applicato.
Magari, sarà utile
cominciare ad attivarsi per predisporre la richiesta delle sanzioni previste.
Non si sa mai. Meglio premunirsi.
Intanto, per quanto riguarda il nostro
“amico” consigliere, nonostante la sua “scienza”, cosa aggiungere di più:
bocciato in materia … e senza attenuanti generiche!