In un mondo dove “tutto ciò che non si compra si affitta” non poteva
mancare “l’asino che vola”, affittato dal comune di Sassano per
arricchire le giornate nella Valle delle Orchidee (immaginiamo per voli
panoramici a dorso d’asino, una nuova forma di valorizzazione turistica e
di servizio offerto ai “milioni” di visitatori).
Dopo i piatti a base di orchidee, quelli ai “tipici crostacei” del
Cervati, l’olio doc (di origine comunale) nel paese che, per cercare le
piante, si è rivolto a “chi le ha viste?”, poteva mancare un ulteriore
lampo di genio? E no !!! Ecco in allegato la fattura inviata via
fax all’Assessore alla cultura Trotta (e a chi altri se no!) per dar
corso alla liquidazione(242 Euro)…Certo, chissà come la
prenderanno gli asini locali quando scopriranno che,
dall’amministrazione che li guida, non sono ritenuti sufficientemente
intelligenti (chissà chi avrà somministrato il test psico-attitudinale,
io una mezza idea ce l’ho), tanto che è stato necessario reclutarli nel
Cilento…
Chiamatelo pure scambio culturale… Di quelli con “l’estero”, questi, si che se ne intendono!!! Ad maiora.
Adelante compañeros…
Nessun commento:
Posta un commento